Negli ultimi anni uno dei marchi più in voga nel mondo dei gioielli è sicuramente Maman et Sophie. L’azienda toscana, con scelte mirate ed interessanti, si è guadagnata un posto in prima fila nelle migliori novità nel campo nazionale e non solo. Originalità, cura dei dettagli e metafore storiche i punti principali della nuova linea che accompagna tutte le età, esaudisce le esigenze dei clienti e accontenta tutti i gusti. 

Cos'è Maman et Sophie?

Maman et Sophie è un marchio di gioielleria che produce piccoli oggetti artigianali. La loro creatrice, un’avvocatessa, ha iniziato quasi per gioco creando un mondo nuovo dove l’immaginazione sta alla base di ogni singolo oggetto. Una delle collezioni più importanti e degna di menzione è sicuramente “La Fenice”. Anelli, bracciali, collane e orecchini che rimandano alla leggenda dell’araba fenice. Una storica metafora di rinascita da indossare su cui Maman et Sophie ha deciso di investire e creare. 

Qual è la simbologia?

L’Araba Fenice è un uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri dopo la morte e proprio per questo motivo, simboleggia anche il potere della resilienza, ovvero la capacità di far fronte in maniera positiva alle avversità, coltivando le risorse che si trovano dentro di noi.

Cos'è la Fenice?

Tra i greci, la Fenice era una sorta di aquila reale con colori splendidi come l’oro, l’azzurro, il rosso e la porpora, tanto per citarne alcuni. Lunghe piume scivolavano dal capo e la coda era formata da tre lunghe piume, una rosa, una rossa e una azzurra. Sulla sua esistenza ci sono tanti interrogativi e molti poeti l’hanno considerata nel tempo, soltanto il frutto della fantasia, altri sostengono invece che il mito sia stato ispirato a un vero uccello che viveva nella regione allora governata dagli Assiri. Ma ciò che più interessa è la simbologia che a Fenice rappresenta, ovvero la morte e la risurrezione che nella vita quotidiana, possono essere associati in senso lato alla resilienza.

Il concetto di Resilienza

La resilienza è, infatti, la capacità di non lasciarsi abbattere dalle difficoltà della vita, di reagire e di rialzarsi più forti di prima. Possiamo imparare ad adattarci al vento e alle tempeste come fanno gli alberi cioè sviluppando delle radici forti e dei rami flessibili, così possiamo mantenerci ancorati a terra, ma nello stesso tempo imparare ad adattarci ai cambiamenti. La morte in questo caso può rappresentare un piccolo fallimento, la risurrezione dalle ceneri, non è nient’altro che la ripartenza. Le persone resilienti sanno bene che è importante coltivare l’autostima, circondarsi di buoni amici ed imparare ad accettare ogni situazione, anche quando ci appare scomoda, per poter reagire e poi rialzarsi più forti di prima.

Il Mito

Secondo una versione del mito, l’Araba Fenice dopo aver vissuto per 500 anni, prima di morire costruiva un nido sulla cima di una quercia o di una palma, accatastava piante balsamiche e si adagiava al sole, lasciando che quest’ultimo la bruciasse. Dal cumulo di cenere emergeva poi una piccola larva che i raggi solari facevano crescere rapidamente fino a trasformarla nella nuova Fenice che nell’arco di tre giorni volava ad Eliopoli e si posava sopra l’albero sacro. Del possibile legame tra la Fenice e l’essere umano, ne scrive Carl Gustav Jung nel suo libro “Simboli della trasformazione”, dove la capacità di risorgere dalla morte viene paragonata alla possibilità di rinascere dopo il fallimento. La Fenice è da sempre un simbolo di forza, si dice addirittura che le sue lacrime fossero curative e che avesse una grande resistenza fisica. Riuscendo poi a controllare il fuoco, essa diviene quasi indistruttibile. Ancora oggi, per esempio in Cina, è espressione di potere, prosperità e armonia dell’universo.

Dove posso trovare i gioielli Maman et Sophie?

Tutti i prodotti Maman et Sophie sono online su isaclo.com o direttamente presso La Perla Preziosi di Raffadali.